5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Non conosco che me stessa. Ciò che sono è lo specchio di dove ho vissuto. Dunque non posso che scrivere di me stessa.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambi non è possibile? O magari semplicemente scrivere è un modo di evadere dalla realtà raccontata finora?
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto, fino al più piccolo yod.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Io, e il mio team di ghost writers.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al mio gatto. Si è accorto immediatamente che si trattava di una raccolta di poesie.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Forse sarà il futuro della lettura, della scrittura no di certo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Un ottima opportunità per abbassare il volume...